9 maggio 2012
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16:42
Fermai la macchina nel pieno del temporale, malgrado fosse folle e nonostante fossi in ritardo al lavoro, solo per sentire il brivido della sfida. Eravamo io e il cielo, che immenso, si rivoltava in nuvole nere, intimorendomi con i suoi lampi crudeli e i suoi tuoni infernali. Fossi stata più prudente, non avrei pianto dinnanzi all'immensità di un cielo impossibile da descrivere. Fossi stata più saggia non avrei provato l'emozione di sentirmi parte di uno spirito quale la natura, che furiosa e affascinante, respirava e viveva selvaggia in quel temporale che mai dimenticherò...
foto scattata presso Colà il 17.07.2011